Dottorato honoris causa in "Studi umanistici transculturali"
a.a. 2019-2020
Motivazione del conferimento:
"Il dottorato dedica particolare attenzione alla formazione storico-culturale dei giovani laureati che intendono intraprendere la ricerca scientifica, UniBg conferisce quindi il titolo di dottore di ricerca alla senatrice a vita Liliana Segre per la sua elevatissima e nobilissima opera di testimonianza e per il suo meritorio lavoro nella promozione della conoscenza storica diffusa e radicata nelle coscienze di tutti."
Liliana Segre (Milano, 1930) fu deportata a soli tredici anni al campo di concentramento di Auschwitz, dove fu separata dal padre - che non rivide mai più - e dove perse anche i nonni paterni.
Negli ultimi trent’anni ha dedicato gran parte delle proprie energie all’impegno civile della testimonianza, raccontando la propria esperienza sempre senza odio né senso di vendetta.
Si è fatta promotrice di una straordinaria campagna contro l’indifferenza, contro la violenza e contro il razzismo, in tutte le sue forme e in tutte le sue articolazioni.
Ha rivolto le sue parole, sobrie, nitide e forti, soprattutto ai giovani, affinché non si perdano mai il diritto e il rispetto per le persone. In questi anni, con un impegno assiduo che non è mai venuto meno, ha incontrato quasi trecentomila giovani nelle scuole e nelle università, partecipando a numerose iniziative culturali e civili sulla Shoah.
Per il suo impegno di testimonianza ha ricevuto numerose onorificenze tra cui quella di Commendatore al merito della Repubblica, oltre a due lauree ad honorem: in Giurisprudenza dall’Università di Trieste nel 2008, in Scienze Pedagogiche dall’Università di Verona nel 2010; nell’ottobre 2018 l’Università degli Studi dell’Adriatico “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara le ha conferito il titolo di “Membro onorario del Corpo Accademico”.
Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.